Nel corso degli ultimi anni, la crisi economica e i costanti cambiamenti nel mercato del lavoro hanno imposto la definizione di nuove strategie e nuovi modelli di gestione aziendale. Sia le grandi aziende dalle strutture rigidamente gerarchiche, sia le PMI dalle risorse estremamente limitate hanno dovuto abbandonare vecchie logiche e reinventarsi per poter sopravvivere e mantenere la propria competitività sul mercato. Per molte, l’obiettivo principale è diventato quello di risparmiare, senza però rinunciare a qualità e professionalità. Come? Esternalizzando le attività che richiedono investimenti eccessivi o che sono marginali rispetto al core business.
Cos’è l’outsourcing
Per esternalizzazione (o outsourcing) si intende un insieme di pratiche derivanti da un accordo tramite il quale un’azienda o un ente pubblico affidano alcuni processi o servizi, prima svolti internamente, ad una società esterna. Le aziende che decidono di ricorrere all’outsourcing possono esternalizzare sia fasi del processo produttivo – come lo sviluppo prodotto, la produzione e la vendita – sia fasi legate ai processi di supporto come la gestione del personale, l’amministrazione, la logistica, il marketing e molti altri.
È bene sottolineare che, tramite l’outsourcing, l’azienda committente esternalizza non solo la gestione di un processo ma anche la ownership dello stesso. In questo senso, il rapporto tra committente e outsourcer (o provider) si configura come una partnership strutturata dove il consulente esterno è responsabile in prima persona dei risultati delle attività svolte. Il successo dell’operazione dipende quindi dalla scelta dell’outsourcer – che deve essere affidabile e capace di rispettare le tempistiche – e dal modo in cui viene strutturato e gestito l’intero processo, dalla scelta delle attività da esternalizzare alla valutazione dei risultati ottenuti. Pertanto, è necessario che entrambi i soggetti coinvolti valutino attentamente i possibili vantaggi e rischi di tale operazione, stabilendo obiettivi concreti e calcolando nel dettaglio costi e modalità.
Ma quali sono i motivi che spingono le aziende a ricorrere all’outsourcing?
Nel corso del secolo scorso, le pratiche di esternalizzazione sono state attivate da aziende confluite nei modelli a rete, particolarmente efficaci in quanto consentivano a tutte le PMI consorziate di condividere obiettivi e interessi comuni senza sprecare risorse nella realizzazione di attività estranee al loro core business. In questo modo, ognuna di esse era in grado mantenere la propria flessibilità produttiva, potendo allo stesso tempo competere nei mercati nazionali e internazionali grazie al supporto della rete.
Oggi, i motivi che spingono un’impresa a esternalizzare una o più funzioni aziendali sono dovuti alla mancanza di risorse interne quali know-how e tecnologie adeguate, oppure legati a necessità di incremento dell’efficienza produttiva e di riduzione dei costi di produzione. Questi obiettivi sono infatti la diretta conseguenza dei numerosi vantaggi che una corretta strategia di outsourcing può apportare all’attività di impresa. Tra questi, i più importanti sono:
- l’aumento del livello di specializzazione nello svolgimento di certe attività, con focus sulle competenze distintive (o core competencies) dell’azienda;
- l’aumento della flessibilità sia strategica che operativa dell’azienda, che può così guadagnare competitività in un mercato in continuo cambiamento;
- la riduzione di carichi di lavoro legati all’ambito amministrativo e burocratico.
Esternalizzare i processi e le attività che non possono essere svolti internamente o che non rientrano nell’attività centrale dell’impresa può quindi rivelarsi una mossa strategica determinante per il successo di un business.
I vantaggi dell’outsourcing
Esperienza, qualità, flessibilità, competitività… Vediamo più nel dettaglio quali sono i principali vantaggi che l’attività di outsourcing affidata a un partner professionale e qualificato può generare per l’azienda committente.
Acquisizione di personale specializzato
Il mercato del lavoro muta oggi più velocemente e radicalmente rispetto al passato. Cambiamenti così veloci costringono le aziende a dotarsi di personale altamente specializzato e costantemente aggiornato. Purtroppo, la maggior parte delle PMI italiane – che, è bene ricordarlo, costituiscono il 76% del totale imprese del nostro paese – non dispone di risorse umane e finanziarie sufficienti a mantenere in casa tutte le funzioni aziendali. Grazie all’outsourcing, le aziende hanno la possibilità di affidarsi a partner che dispongono di personale già specializzato o di risorse sufficienti a garantire l’efficiente selezione e formazione di nuovo personale. Un approccio che genera un grande vantaggio per l’azienda committente, che si libera così delle responsabilità relative all’esercizio del potere disciplinare e alla gestione delle pratiche amministrative e burocratiche.
Risparmio su tecnologie e infrastrutture
I vantaggi dell’outsourcing non si limitano a una più efficiente amministrazione del personale. L’esternalizzazione permette infatti alle aziende di scaricare sull’outsourcer anche i costi di infrastrutture e attrezzature. In sostanza, è il soggetto esterno a procurare i mezzi necessari per fornire all’azienda il prodotto o il servizio. In questo modo, l’azienda può avere facile accesso alle tecnologie più avanzate effettuando investimenti minori, con ovvi benefici in termini di ottimizzazione dei tempi di progettazione, sviluppo e distribuzione di nuovi prodotti e servizi. I risultati sono il recupero o l’incremento dell’efficienza produttiva e il miglioramento del servizio al cliente finale.
Riduzione dei costi fissi e focus sul core business
Grazie all’esternalizzazione della gestione del personale e delle tecnologie, l’azienda è in grado di modificare la struttura dei costi aziendali trasformando una buona parte di costi fissi in costi variabili e creando economie di scala. Minimizzare i costi fissi consente infatti di massimizzare la produttività, dal momento che le risorse disponibili possono così essere investite esclusivamente nel miglioramento delle attività e competenze distintive dell’impresa.
Maggiore flessibilità e ottimizzazione dei risk management
L’outsourcer supporta l’azienda non soltanto nella realizzazione delle attività esternalizzate, ma anche nella valutazione dei risultati ottenuti e nella gestione delle problematiche che potrebbero sorgere durante il processo. Con l’esternalizzazione è infatti l’azienda esterna ad assumersi il rischio di impresa e la responsabilità dei risultati effettivamente raggiunti, e a farsi carico di eventuali crisi e relativi recuperi. Il risultato è un aumento della flessibilità operativa dell’azienda committente, che sviluppa una maggiore capacità di far fronte a improvvise variazioni nei volumi di vendita. La sostituzione della struttura gerarchica con un rapporto contrattuale incrementa inoltre la flessibilità strategica dell’impresa, che può così ridurre la complessità gestionale modificando contratti e chiudendo o ristrutturando una propria unità produttiva in modo più facile e veloce.
L’outsourcing come mezzo per stringere partnership strategiche
I vantaggi generati dall’outsourcing si traducono in partnership strategiche, maggiore efficienza e flessibilità, velocità di servizio e ottimizzazione di tempi e costi sia strategici che operativi. L’identificazione di obiettivi concreti e di mezzi idonei al loro raggiungimento è una premessa indispensabile affinché si sviluppi un rapporto di fiducia e collaborazione tra azienda committente e outsourcer.
MM Operations ha sempre prestato attenzione e supporto alle realtà interessate ad aumentare la propria produttività, flessibilità e competitività sul mercato. Offriamo la nostra esperienza nell’ambito dell’outsourcing di numerosi processi aziendali: dalla gestione del personale alla logistica, dai servizi di sorveglianza all’organizzazione di mezzi propri. Una versatilità che ci consente di dare veloci ed efficaci risposte alle realtà con cui collaboriamo, anche in caso di problematiche improvvise. Il nostro obiettivo è quello di migliorare i processi strategici, organizzativi e le modalità di creazione del valore delle aziende che si affidano a noi tramite la condivisione di risorse, competenze e know-how.
Ti è piaciuto il nostro articolo?
Iscriviti alla newsletter compilando il seguente modulo, oppure scopri i nostri Ebook:
- Ebook – Logistica in outsourcing, scopri quando conviene davvero.
- Ebook – come un provider può supportare efficacemente la logistica aziendale
Se invece vuoi essere contattato dai nostri esperti per scoprire come migliorare la gestione del tuo magazzino:
Iscrizione alla newsletter