Quali sono le tendenze all’interno del panorama HR italiano? Quando si tratta di risorse umane e talenti, MM Operations sceglie di essere in costante aggiornamento.
Per questo motivo, la Randstad HR trends and salary researchha attirato la nostra attenzione, in particolare, per quanto riguarda la figura del Leader, ovvero, di quella persona che è in grado di favorire i cambiamenti, generando fiducia e ispirando i propri colleghi.
Il cambiamento come fattore di competitività
Ma che cosa rappresenta il cambiamento e come viene percepito?
All’interno del panorama aziendale italiano, il cambiamento non sempre viene ritenuto un fattore di miglioramento, molto spesso infatti si assiste a direzioni amministrative con posizioni irremovibili rispetto a tutto ciò che concerne organizzazione aziendale, processi interni e modalità di lavoro. A spiegare questa tipologia di approccio è certamente una cultura aziendale basata su parametri superati e l’errata convinzione che l’elasticità di una realtà sia sinonimo di instabilità. Il cambiamento invece, se interpretato in prospettiva differente e positiva è accompagnato da una precisa evoluzione: l’innovazione. Quest’ultima è un elemento di garanzia per generare competitività e appeal sul mercato.
Ma entriamo nel dettaglio di questa ricerca.
Il “changement power” e i fattori che lo determinano
Secondo quanto emerge dalla ricerca, per il 78% dei responsabili del personale è necessario introdurre processi di cambiamento organizzativo nelle imprese.
Attivare questo tipo di transizione, porterebbe le aziende al raggiungimento di una flessibilità in grado di tradursi in un modello operativo nuovo, condiviso e relazionale.
Il changement power include al suo interno più fattori, dai processi interni, alla promozione di idee e alla stessa direzione strategica che l’azienda vuole inseguire. A guidare il changement power è necessariamente un leader capace di fare accadere le cose. Oltre a questo, possiamo sostenere come determinante (per il 46% degli HR), il clima di fiducia, ovvero, la consapevolezza di poter contare sul proprio team in un contesto di ambiente di lavoro sereno.
L’Importanza delle idee
Se come azienda si sceglie la strada dell’innovazione, nel proprio team devono poter circolare le idee. Con questo, si intende la predisposizione al dialogo, che permetta a queste di giungere sia alla gestione dei processi interni che nell’approccio al mercato stesso. Per tanto, le nuove buone idee sono un fattore chiave e devono poter nascere e svilupparsi. Ecco quali percorsi individua Randstad per realizzare questo processo, senza dimenticare che in Italia, ancora nel 12% delle aziende non è presente nessun tipo di processo di generazione di nuove idee:
- Team eterogenei per formazione, esperienza ed età (53%)
- Spazi e tempi dedicati (34%)
- Team di lavoro predisposti (33%)
La figura del leader
Nella considerazione di quanto specificato sopra, come già detto, è il leader la figura che ha la capacità e il compito di creare coesione per tutti questi processi.
Infatti, la competenza più richiesta ad un leader (indicata dal 69% degli HR) è quella di ispirare gli altri e motivarli. Ma quali strumenti un’azienda, premesso che trovi una figura di talento, può mettere a disposizione? Per iniziare, un ambiente di lavoro favorevole. Quest’ultimo permette al dipendente di attribuire alla propria attività un valore, non solo economico, ma anche emotivo e sociale, andando ad instaurare quella che la HR di MM Operations, Giorgia Ghizzoni, aveva definito “una metapersonalità che si pone oltre quella delle singole persone che compongono l’azienda”, ovvero un gruppo umano che condivide le stesse prospettive.
È importante come questa condizione sia strutturale rispetto all’evoluzione del modello organizzativo dell’azienda.
MMOperations: essere il cambiamento
Per le aziende, e in questo caso, per MM Operations, la vera sfida è quella di essere il cambiamento stesso. I trends indicati da Randstad descrivono una visione differente, vicina al mercato e alle risorse che lo muovono, descrivono un percorso che richiede tempo ma anche anticipo del tempo.
Crediamo che la competitività, i servizi offerti e l’economicità del prodotto, siano una conseguenza spontanea di un determinato approccio all’impresa, l’approccio che sceglie di porre al primo posto le potenzialità e il talento di ciascuna risorsa.
Il nostro obiettivo quindi è quello di attraversare questa sfida, superandola e uscendone migliori, laddove migliori significa aver saputo formare e trattenere i talenti.
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