Il mondo del commercio elettronico è in continua evoluzione. Emerge l’aumento considerevole dei numeri e le nuove tendenze stanno già subendo un’ulteriore accelerazione. Per la sua rilevante incidenza sull’user experience la gestione logistica deve adeguarsi e per farlo la digital transformation è il punto di partenza per un approccio nuovo e data driven.
L’universo dello shopping on line è sempre più preponderante nella vita di tutti, italiani compresi, ed è destinato ad allargarsi. Mai prima d’ora, complice anche l’accelerazione data dalla pandemia, così tante persone hanno deciso di affacciarsi alle vendite online per i loro acquisti. Solo in Italia si sono registrati 2 millioni di nuovi consumatori. Nel primo trimestre del 2021 l’e-commerce globale è cresciuto del 58% ed il traffico sui siti di shopping del +27%, dati emersi nel report Shopping Index di Salesforce. La crescita dell’e-commerce di prodotto continua: il Bel Paese fa anche “meglio” con uno sviluppo del 68% negli ultimi 12 mesi, mentre eMarketer ha previsto che le vendite on line continueranno con una crescita a due cifre per tutto il 2022 e 2023.
Il cambiamento introdotto dall’emergenza sanitaria ha contribuito alla diffusione dell’e-comemrce anche tra le piccole imprese italiane che, rispetto al passato, sono state incentivate ad avvicinarsi al digitale e a comprenderne le potenzialità. Il 68% delle aziende italiane ha incrementato il proprio fatturato lo scorso anno proprio grazie allo shop online. In molti casi, per l’osservatorio eCommerce B2C Netcomm – school of management del Politecnico di Milano, “l’approccio all’e-commerce e alla multicanalità è stato piuttosto artigianale”. Per le PMI italiane non si può ancora parlare di omnicanalità in maniera diffusa, ma stiamo assistendo ai primi passi verso una multicanalità on line più consapevole. Si tratta comunque per il nostro Paese di un segnale che lascia presagire un’integrazione sempre più solida tra offline e online. “Siamo in un momento storico fondamentale per l’Italia, dove la competitività del nostro Sistema Paese, delle nostre imprese e dei nostri lavoratori è strettamente legata alla strada verso la digitalizzazione”, ha commentato Roberto Liscia, presidente di Netcomm. “Adesso è necessario puntare il faro ancor di più sulla digitalizzazione, soprattutto le PMI e i negozi al dettaglio, devono rafforzare la loro evoluzione in chiave omnicanale”.
Un negozio digitale è diverso da uno fisico dal punto di vista del processo di vendita ed anche da quello delle tecnologie coinvolte, per questo non è possibile utilizzare gli stesso modelli di management. Le attività che iniziano in azienda, appena il cliente conclude l’acquisto online, necessitano della corretta gestione dell’ordine e nell’e-commerce questa, in maniera estremamente semplificata comprende:
- Elaborazione della richiesta
- Individuazione del prodotto nel magazzino
- Preparazione del pacco
- Spedizione e tracciabilità
- Gestione Resi
Oltre a questi passaggi, che possono superficialmente sembrare di “mera logistica”, in realtà bisogna curare la fatturazione, le giacenze dei prodotti in magazzino, la gestione dei corrieri e tantissime VAS (acronimo di value-added service) in base alla tipologia di prodotto. Non amministrare con precisione tutte queste fasi apparentemente banali genera disservizi, ad esempio ritardi o consegna di oggetti danneggiati, che non riportano il cliente sullo shop online per acquistare altra merce. Oggi è estremamente importante la user experience nell’e-commerce, perché le persone sono sempre più propense a fare acquisti online e di conseguenza approdano a negozi digitali dove tutto è chiaro, dalla ricerca dei prodotti al sistema di pagamento, ma soprattutto recensiti positivamente sul web: recensioni e feedback degli utenti hanno un alto grado di incidenza nel confermare la serietà del venditore.
Quando la gestione della supply chain avviene in maniera efficace ed efficiente, si genera valore aggiunto dal punto di vista della customer satisfaction. Un account manager che promuove l’immagine della sua azienda non la identifica esclusivamente nella qualità del prodotto, ma soprattutto nella sua capacità di essere sul mercato di riferimento alle regole dettate dallo stesso (tempi, modi, canali…) avvalendosi magari di un logistics provider in grado di sostenerla nell’affermazione del marchio per la qualità che deve essere percepita dal cliente non solo in termini di prodotto, ma anche e di servizio, che diventa un elemento spendibile pariteticamente a livello commerciale. L’elaborazione quotidiana dei dati e delle performance a disposizione dell’outsourcer, anche per finalità di marketing, contribuisce alla brand reputation.
Nella gestione di un e-commerce, quindi, non si deve pensare esclusivamente alla piattaforma, ma considerare cruciale la logistica, un settore che, più di altri negli ultimi anni, sta vivendo un grande sviluppo sia dal punto di vista tecnologico sia da quello delle risorse umane. Il mercato è diventato sempre più competitivo e globale. In questo contesto i consumatori si aspettano di ricevere il proprio ordine in tempi brevi, dove e quando gli è più comodo. A questo si aggiunge l’esigenza di poter monitorare gli spostamenti del proprio pacco dal magazzino fino alla consegna. Il rapido sviluppo della logistica 4.0 sta spingendo le imprese verso una veloce trasformazione digitale, con un approccio gestionale sempre più data-driven. Automazione e software, già da tempo presenti nei magazzini, incontrano nuove tecnologie che rendono la quarta rivoluzione industriale ancora più smart. La digital transformation dunque è il punto di partenza di un approccio gestionale nuovo e guidato dai dati, in grado di offrire una visione più analitica dell’impresa. La smart logistics, grazie all’implementazione delle più recenti tecnologie, offre quindi alle aziende diversi benefici che vanno dal miglioramento della produttività all’aumento della tracciabilità e della sicurezza.
Le attività logistiche per l’e-commerce possono essere raggruppate in:
- Inbound
- Outbound
- Storage/Warehousing
- Order Management
- Pick&Pack
- VAS
- Resi/Returns
- Shipments/Delivery
La digital transformation è importante nella logistica dell’e-commerce perché offre una gestione più efficiente grazie a soluzioni che automatizzano gli strumenti per raccogliere, condividere e trasformare i dati disponibili in informazioni utili a prendere le decisioni. La capacità del Machine Learning di prevedere l’andamento della domanda in base all’analisi di dati interni ed esterni all’azienda offre senza dubbio un importante vantaggio competitivo. La gestione della supply chain diventa più puntuale, così come gli ordini ai fornitori, la pianificazione e la gestione dei resi, delle scorte e degli ordini ai clienti finali.
L’impiego di IoT e AI, inoltre, si rivela particolarmente utile anche nel Warehouse Management e nella movimentazione delle merci. Basti pensare a tutte quelle soluzioni che invece di acquisire le informazioni in modo manuale o attraverso la lettura di barcode, sono in grado di rilevare ed immagazzinare dati mediante sensoristica e tag RFId. Oppure al voice picking che consente di inviare comandi vocali semplici e chiari all’operatore di magazzino, indicandogli il percorso da seguire e le attività da compiere. Grazie a questo sistema è possibile ottimizzare le operazioni logistiche di prelievo e preparazione degli ordini; funziona in combinazione con un software WMS, e contribuisce a migliorare la produttività soprattutto negli stabilimenti in cui si gestisce un elevato numero di referenze e negli impianti dotati di celle frigorifere. Per l’e-commerce trovano vasta implementazione il Put to Light ed ora ancora di più il Put To Order che grazie ad un efficiente WMS permette di raggruppare un numero di ordini in linea teorica infinito (tranquillamente a tre cifre), effettuare prelievi massivi e multi operatore acquisendo livelli di economicità, efficienza e velocità maggiori con la drastica riduzione dell’errore umano. Tutte queste soluzioni tecnologiche sono in grado di comunicare dati e indicatori al software centrale che li raccoglie, elabora ed incrocia in base alle esigenze, per poi generare avvisi specifici.
Grazie all’utilizzo dei Big Data i manager possono accedere ad un’enorme mole di informazioni che, una volta analizzate, offrono un quadro dettagliato per poter prevedere le oscillazioni della domanda, gestire meglio le richieste del mercato e prevenire i picchi di lavoro improvvisi. Grazie alla digital transformation e ad un approccio data-driven oggi è possibile ottimizzare tutta la catena distributiva con evidenti benefici in termini di competitività.
Compreso il fatto che essere presenti online, ovviamente nel modo giusto, è dunque fondamentale per i retailer e le aziende italiane. Affidare la creazione e gestione di uno shop online ad un team esperto può portare vantaggi in termini di costi, marketing, logistica. Il produttore risparmia tempo e denaro, automatizzando il processo di vendita senza rinunciare al rapporto diretto tra brand e compratori. Questo è ciò che MM Operations propone alle PMI in prospettiva 4.0.
Full Outsourcing, ovvero l’esternalizzazione totale di tutte le operazioni e attività legate ad un negozio online, dalla creazione del sito alla logistica. MM Operations mette a disposizione la propria piattaforma online per vendere prodotti attraverso questo canale. Il cliente avrà una pagina shop con layout personalizzato nella piattaforma che dedicheremo al progetto. MM provvederà sul suo portale a creare un e-commerce dedicato al brand, gestendo in modo smart tutta la parte dell’ordine, la preparazione del prodotto, l’incasso e la spedizione. Una gestione all inclusive: la merce in magazzino è già presente e ci occuperemo di prenotare il ritiro per gestire l’intera commessa, incluso l’aspetto burocratico e commerciale. Nel sito istituzionale del Cliente verrà inserito un richiamo alla vendita online che porterà a questa strutturata pagina sulla piattaforma digitale di MM Operations: una landing page brandizzata che funge da vetrina in cui proporre i prodotti. Seguiremo in tutti le fasi questo processo dalla consulenza commerciale all’inserimento dei prodotti e relativa descrizione, con foto e banner personalizzati per un’efficace strategia di marketing.
La piattaforma proprietaria è sviluppata internamente permettendo il controllo completo del sito e possibilità di personalizzazione, così come le attività correlate quali gestione del server, monitoraggio e supporto tecnico. La gestione di tutte le attività amministrative e relative alla fatturazione delle vendite online saranno svolte da MM che è organizzata per curare gli incassi degli ordini sui nostri conti, o a richiesta, su quelli dei nostri clienti. Attraverso interfaccia con il suo WMS (MM.net) la gestione del magazzino e delle spedizioni fa parte del servizio di e-commerce fulfillment all’interno degli impianti MM.
Ovviamente il nostro servizio è personalizzabile in base alle esigenze del cliente e potrebbe anche comprendere solo l’integrazione del nostro Warehouse Management System ad uno shop on line già in essere. MM.net permetterà all’outsoucer di connettere il magazzino fisico alle principali piattaforme di vendita digitale e marketplace per una sincronizzazione in tempo reale. Il sistema informativo collega i magazzini di MM Operations con impianti e sistemi gestionali dei clienti, dei loro fornitori e dei corrieri a livello globale. Consente tracciabilità in real time di dati, operazioni e produttività. Prodotti e informazioni inseriti sul sito sono collegati al WMS, con plug in per una efficiente gestione operativa della scorta e mappatura del magazzino. Questa integrazione consente di tracciare e gestire le principali informazioni di prodotto, lo scambio dei dati con l’ERP e l’elaborazione delle statistiche del flusso di vendita.
L’aumento delle vendite online e le mutate esigenze della clientela, sempre più esigente ed attenta, rende necessaria un’organizzazione automatizzata, efficiente e rapida della logistica. Le PMI devono affrontare sfide continue per mantenersi competitivi sul mercato e l’outsorcing della propria logistica, in particolar modo del proprio e-commerce, permette di affiancare alla loro expertise produttiva quella altrettanto performante di un servizio di magazzino all’altezza. Investire nella digitalizzazione della propria supply chain rappresenta un dispendio di risorse costante e ingente, non mirato verso quello che dovrebbe essere il focus: il proprio core business.
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