La quarta rivoluzione industriale è ormai sulla bocca di tutti.
C’è chi la sostiene apertamente, considerandola la cura definitiva alle problematiche esistenti e chi ne è scettico, convinto che contribuirà ad acuirle. La realtà è che il passaggio all’Industria 4.0, se ben progettato, dovrà basarsi su nuovi modelli organizzativi, tecnologie digitali all’avanguardia e lavoratori qualificati.
Mentre le grandi imprese partecipano attivamente al processo di transizione, molte PMI tuttora stentano a comprenderne a pieno le potenzialità. Spesso sopraffatte da un mercato in continuo cambiamento e sempre più omnichannel, faticano a ritagliare tempo e spazio sufficiente per riorganizzare le attività.
Ecco perché è essenziale cambiare prima di tutto la mentalità aziendale e l’approccio relazionale con il cliente. Incentivare il dialogo tra le diverse funzioni aziendali e delineare programmi di sviluppo condivisi è l’unica via per valorizzare gli investimenti in formazione e nuove tecnologie.
Quanto detto finora si traduce inevitabilmente nella necessità di ottimizzare la supply chain.
Cos’è la supply chain?
La supply chain è quel processo che parte con la nascita del prodotto e termina con la sua consegna all’acquirente. È in sostanza quell’insieme di attività – e organizzazioni – che consente di produrre e distribuire prodotti e servizi.
Gestire la supply chain significa gestire gli scambi commerciali, i costi delle materie prime, i tempi di acquisizione-lavorazione-distribuzione e la qualità del prodotto finito. Di conseguenza, ottimizzare la supply chain significa incrementare l’efficienza e l’efficacia di tutti questi processi.
Il risultato di un’ottimizzazione ben pianificata e ben gestita è l’immediata semplificazione dei flussi comunicativi tra i vari attori della catena. Il focus quindi si sposta dalla singola azienda all’intero sistema, poggiando su princìpi quali collaborazione, trasparenza e condivisione di obiettivi comuni.
Si passa così dalla supply chain alla supply chain integrata, capace di enfatizzare le specifiche responsabilità di tutte le funzioni coinvolte nelle transazioni.
Digital transformation: cosa cambierà?
Il nuovo contesto 4.0 favorisce l’evoluzione continua delle aziende, che sfruttando correttamente le nuove opportunità potranno mantenere o incrementare la propria competitività sul mercato. Impiegando le nuove tecnologie, potranno infatti generare miglioramenti tanto nei processi quanto nei prodotti o servizi offerti.
Per avere un’idea di quello che succederà su larga scala nei prossimi anni, può essere utile osservare i risultati di quelle realtà che hanno già applicato le nuove tecnologie ai processi di supply chain. Parliamo in particolare di Intelligenza Artificiale, Cloud, connettività, interconnessione e scalabilità.
Per quanto riguarda i processi, l’implementazione di robot e l’uso di Big Data consultabili in tempo reale consentono di:
- Ottimizzare la produzione, riducendo o annullando l’errore umano (ad esempio monitorando lo stato di impianti e macchinari);
- Svolgere previsioni più accurate (ad esempio trasformando le informazioni in immagini e semplificando la fase di analisi);
- Ottenere un notevole vantaggio competitivo sui concorrenti in grado di estendersi all’intera rete di partner, fornitori e clienti.
Si vengono così a delineare nuovi modelli di business in grado di generare prodotti intelligenti, connessi e progettati in base alle specifiche necessità del cliente in un’ottica decisamente consumer-centric.
Potremmo quindi definire la Supply Chain 4.0 come la combinazione tra:
- Interconnessione e interoperabilità: uomini, macchine e dispositivi comunicano costantemente tra loro;
- Trasparenza, immediatezza e contestualizzazione delle informazioni raccolte in tempo reale;
- Decentramento del processo decisionale dalla singola azienda all’intero sistema, consumatori inclusi;
- Assistenza: le macchine assistono e guidano l’uomo nell’individuare i problemi e nel mettere in atto azioni correttive.
La nostra idea
Per MM Operations questa quarta rivoluzione industriale rappresenta, più che una sfida, una preziosa opportunità. MM.net, il WMS proprietario ideato e sviluppato nel 2012 di cui già abbiamo parlato qui, è stato precursore di questa corrente di trasformazione.
Una trasformazione già in atto anche all’interno delle nostre sedi operative e dei nostri magazzini. L’utilizzo di strumenti innovativi e la condivisione costante e in tempo reale di dati e informazioni ha già generato notevoli miglioramenti in termini di semplificazione e ottimizzazione dei flussi strategici e operativi.
Soddisfatta dei risultati ottenuti, MM Operations si propone di continuare su questa strada incrementando nel tempo i fondi da destinare all’aggiornamento del personale e all’inserimento di nuove tecnologie.
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