Realizzare una struttura logistica efficiente per la gestione delle merci destinate alla vendita, o da inviare al centro produttivo, è una delle attività più complesse da affrontare.
Il magazzino rappresenta il punto nevralgico e strategico di un’azienda, paragonabile al cuore che regola nell’uomo il flusso del sangue e nella logistica l’entrata e l’uscita delle merci. Una progettazione superficiale di spazi e strutture porta nel tempo a situazioni di inefficienza che possono sfociare nel collasso sistemico. Al contrario, un impianto correttamente ideato deve rispondere a precisi obiettivi cruciali che derivano dalla natura dell’impresa stessa, le relative necessità, oltre alle specifiche esigenze della clientela.
MM Operations è in grado di sviluppare progetti complessi che richiedono conoscenze e competenze ingegneristiche consolidate. Progettazione e consulenza per noi si traducono in soluzioni alternative e diversificate per start-up, trasferimenti o integrazioni di poli logistici, ricerca di infrastrutture in linea con i requisiti richiesti. La competenza dei nostri tecnici è fondamentale per offrire risposte efficienti ai nostri interlocutori: proponiamo ai nostri clienti soluzioni personalizzate e ricerchiamo infrastrutture in linea con i requisiti richiesti e adatte all’efficientamento del processo produttivo.
Nello specifico ci occupiamo di:
- Progettare e realizzare sistemi di warehousing e processi di supply chain
- Revisionare Layout di magazzino e di linea
- Configurare sistemi di stoccaggio e posizionamento
- Stimare i costi del magazzino a regime
- Stimare i costi di ricondizionamento e trasloco materiali
- Redigere procedure
Il magazzino ha una differente importanza in relazione alla sua posizione nella Supply Chain (prodotti finiti, materie prime, materiali di consumo, interoperazionale, etc.), alle sue Utenze (Clienti interni, come la produzione o i montaggi, oppure Clienti esterni, come GDO, Retail, Filiali, Estero, etc.) e alle esigenze del mercato che deve servire. Ma qualcosa li accomuna. Infatti, tutti devono soddisfare per i loro Clienti dei requisiti comuni come efficienza e flessibilità operativa. Questi ed altri fattori hanno un effetto immediato sulla competitività e sui costi.
La progettazione di un nuovo impianto non è mai materia semplice ed in genere comporta analisi di varia natura. La complessità delle fasi di studio preliminari risultano essenziali per raggiungere l’efficienza e l’efficacia attesi. Quando si parte da “prato verde” ci sono valutazioni di geolocalizzazione prioritarie da fare, rispetto alla viabilità, la vicinanza ai caselli autostradali, aree di parcheggio, ecc. Ma “smarcato” questo aspetto giunge il momento di pensare a come “dimensionare” il magazzino.
La scelta del layout più appropriata deve consentirne lo sfruttamento migliore nel suo complesso, ma anche di ogni sua area funzionale a seconda della destinazione data all’impianto stesso. In particolare, deve consentire il raggiungimento di specifiche prestazioni onde poter minimizzare i costi e massimizzare lo sfruttamento degli spazi e delle condizioni di lavoro. Esistono layout a flusso lineare, ad U ed a L… Ma come si procede in questo complesso studio?
Dicevamo che la base di partenza per una buona progettazione è l’analisi. Raccogliere informazioni e fare una check-list contribuisce ad individuare le soluzioni e le strategie di stoccaggio più efficienti. Per ottenere un magazzino performante, è necessario investigare le esigenze del cliente, oltre a conoscere lo spazio e le attrezzature disponibili. Il tipo di raccolta dei dati dipende dalla complessità del progetto e dagli obiettivi stabiliti. Approfondiamo l’approccio degli Ingegneri metodisti di MM Operations con Alessandro Tognetti, Responsabile Progetti & Operations.
In base a complessità del progetto ed obiettivi stabiliti come conducete in MM Operations la fase di studio?
La complessità del progetto incide principalmente sulle competenze richieste al Team progettuale. Ogni specifico progetto in MM Operations richiede competenze, capacità e persone differenti, che sono selezionate ad hoc per il progetto, per le esigenze del cliente, e per gli obiettivi che sono stati condivisi. La fase di studio è una delle fasi più critiche. È di fondamentale importanza saper valutare quanto estendere questa fase, sia in termini di tempo che di persone coinvolte.
Per poter controllare ogni fattore è necessario eseguire più studi?
Ogni fattore che è stato individuato nella precedente fase (fase di studio) deve sempre essere approfondito, analizzato e quindi gestito a parte, in quanto variabile del progetto principale. Spesso, succede che specifici fattori più di altri siano correlati tra di loro: in questi casi, si deve essere bravi a valutare le loro incidenze e rilevanze in modo aggregato.
Normalmente il progetto viene gestito su differenti dimensioni / aree di studio:
- Dimensione logistica/operativa, fase di studio del layout e progettazione del ciclo di lavoro.
- Dimensione economica, fase di studio della fattibilità del progetto e stima dei costi aziendali.
- Dimensione informatica, fase di inserimento wms e configurazione dei sistemi informatici.
- Dimensione risorse umane, fase di studio delle competenze del personale adatto alle attività oggetto del progetto.
- Dimensione sicurezza, fase di studio dei rischi del posto di lavoro.
La finalità di questi studi è rispondere ad una serie di interrogativi cruciali nella progettazione dell’impianto?
Esatto, il fine ultimo di ognuno di questi singoli studi e analisi è quello di avere una visione chiara e precisa sul lavoro da svolgere. Ogni singolo risultato di questi studi diventa l’input per la fase di progettazione che segue. Più approfonditi sono stati svolti questi studi preliminari, e più precise saranno le successive fasi di progettazione e quindi realizzazione del progetto.
Qualsiasi magazzino, per dimensione e grado di automazione, è generalmente costituito da 3 Aree principali: accettazione, stoccaggio e spedizione; mentre la prima e la terza possono eventualmente coesistere, nel magazzino, l’area di stoccaggio costituisce il cuore del building. Un progetto ben realizzato dovrebbe sicuramente consentire di bilanciare al meglio l’operatività delle risorse, uniformare il carico di lavoro nelle varie aree del magazzino, anche nel caso di gestione di prodotti ad alta stagionalità, e garantire sempre un elevato livello di servizio per la soddisfazione del Cliente con il quale potrà essere così instaurata una collaborazione di lungo periodo.
Gli interventi progettuali richiesti ad MM Operations la maggior parte delle volte sono per la reingegnerizzare di situazioni pregresse poco funzionali ed efficienti. Vediamo con l’Ing. Tognetti quali sono le voci di maggior impatto a livello logistico.
È dato per certo che i costi sostenuti per le risorse umane e tecnologiche siano i più significativi, trascurando, invece aspetti come slotting e routing. Questi non incidono alla mancata ottimizzazione delle aree dell’impianto e delle procedure operative che cadono in attività ridondanti?
Per un’azienda come MM Operations, il costo complessivo del progetto può essere stimato per un 70-90% (a seconda del settore, delle specifiche e delle complessità del progetto) in costi del personale e tecnologici. Una volta che questi sono stati studiati nel dettaglio ed ottimizzati in funzione delle esigenze e del livello di servizio richiesto dal cliente, in qualità di costi principali e definiti nella maggior parte delle volte in fase preliminare all’avvio delle attività, si passa all’ottimizzazione di tutte le altre questioni. Tra queste, si massimizzano le efficienze operative in termini di tempi e di spazi, per tutte le attività del ciclo di lavoro. Si deve essere bravi ad eseguire una continua ottimizzazione delle modalità di stoccaggio, dei percorsi di movimentazione (in fase di prelievo e stoccaggio), dell’assegnazione dei task, e dell’utilizzo delle risorse. Ognuno di questi è studiato singolarmente come problema di ottimizzazione logistica.
Quando effettuate la progettazione del layout ad-hoc, il servizio che fornite è a 360° e comprende elementi fisici e logici nella complessità di interconnessione?
Dipende da cliente a cliente e da progetto a progetto. Nella maggior parte dei casi, il servizio comprende la ricerca e la fornitura di attrezzature come scaffalature pesanti, scaffalature leggere, mezzi di movimentazione (selezionati in funzione delle attività e del layout in cui si troveranno ad operare), materiali di consumo, e software gestionali di magazzino.
La raccolta dati, lo studio e la progettazione sono finalizzati alla proiezione al punto di progetto oppure i calcoli vengono sempre effettuati con una visione d’espansione ragionevole nel medio/lungo periodo mantenendo però la mitigazione dei costi d’investimento?
La cosa più importante è aver sempre chiaro e restare focalizzati sugli obiettivi finali condivisi e sulle particolari esigenze del cliente, in modo tale che ogni scelta e decisione presa sia allineata con gli obiettivi di progetto. Allo stesso tempo, le previsioni e le stime quantitative conseguenti ad ogni scelta progettuale diventano più accurate man mano che il progetto avanza e certe attività sono concluse.
Lo studio e progettazione di un magazzino è spesso un lavoro di squadra, dove competenze complementari prenderanno in esame ogni elemento in modo coordinato per ottimizzare flussi, risorse umane, tecniche e minimizzare gli sprechi e le movimentazioni. In MM Operations, un provider logistico unico per modello strutturale, come viene a costituirsi questo team?
MM Operations gestisce ogni progetto con un team eterogeneo di competenze e di abilità, dove ogni persona coinvolta fa riferimento al responsabile di progetto. Questa figura, come suggerisce il nome, è responsabile del progetto a partire dalle sue fasi preliminari e di studio (momento in cui il team viene a costituirsi e definirsi) fino alle sue fasi conclusive e di avviamento dell’attività (momento in cui tutte le attività previste schedulate sono state portate a termine). Le funzioni interessate e coinvolte nel team appartengono a tutte le differenti funzioni aziendali, quali Operations, Commerciale, HR, Sicurezza, e Controllo di Gestione.
La progettazione di un sistema di movimentazione e stoccaggio di merci in un magazzino è normalmente condizionata da diversi fattori tra loro interdipendenti, che possono essere individuati nelle caratteristiche dell’edificio ospitante, nel tipo di scaffalatura con le sue prestazioni attese, nel sistema di movimentazione delle merci e nella tecnologia. Lo studio deve garantire un efficiente flusso delle merci, con adeguati spazi di manovra e accessibilità per i mezzi di movimentazione, e allo stesso tempo il layout deve conformarsi con la maglia strutturale dell’edificio ospitante. Il risultato economico e funzionale della realizzazione potrà quindi dipendere anche dal grado di integrazione tra i diversi ambiti già in fase di progettazione.
La capacità di un magazzino di svolgere la propria funzione dipende non solo dalla progettazione del layout e dall’organizzazione operativa, ma anche dal fatto che l’insieme degli elementi che lo costituiscono si comporti secondo le prestazioni attese. Ciò richiede una progettazione integrata dei diversi elementi, che tenga conto delle caratteristiche e delle prestazioni attese da ciascuno. In questo contesto ha un ruolo chiave chi deve definire le specifiche tecniche, deve coordinare le diverse esigenze e armonizzare le soluzioni, figure apicali come l’Ing. Alessandro Tognetti.
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