La pianificazione della domanda, l’analisi dei dati e la programmazione sono aspetti fondamentali per la gestione efficace della supply chain. L’integrazione di questi aspetti nella gestione della logistica industriale consente di migliorare la pianificazione e l’esecuzione delle attività, ridurre i costi operativi, ottimizzare l’inventario, migliorare la soddisfazione del cliente finale e guadagnare un vantaggio competitivo sul mercato.
Demand planning
La pianificazione della domanda è il processo di previsione e gestione delle richieste dei consumatori. Comprende l’analisi dei dati storici delle vendite, l’identificazione delle tendenze di mercato, l’analisi delle preferenze dei clienti finali e l’adattamento delle strategie di produzione e approvvigionamento per soddisfare la domanda prevista. Una pianificazione accurata aiuta a evitare eccessi o carenze di inventario, ottimizza la capacità produttiva e migliora il servizio a beneficio della customer satisfaction e brand reputation.
L’analisi dei dati è il processo di esplorazione e interpretazione dei dati disponibili per estrarre informazioni utili. Nella gestione della supply chain può includere l’esame delle vendite storiche, delle previsioni di domanda, delle prestazioni dei fornitori, dei tempi di consegna, delle scorte di magazzino e di altri fattori rilevanti. La data analisys consente di identificare modelli, tendenze e anomalie che possono influenzare la gestione della supply chain. Può essere utilizzata per ottimizzare l’inventario, migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e prendere decisioni basate su dati concreti.
Quali strategie il provider logistico può mettere a servizio del cliente per un’efficace demand planning?
Il provider logistico può adottare diverse strategie per supportare un efficace demand planning per il cliente. Queste possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche dell’outsourcee e della sua supply chain. La chiave è la collaborazione e la comunicazione aperta tra i partner per sviluppare soluzioni su misura che soddisfino le esigenze di pianificazione della domanda.
Lavorare in stretta collaborazione per condividere informazioni rilevanti come i dati storici di vendita, le previsioni, i piani promozionali e altre informazioni di mercato rappresenta una condivisione di informazioni che consente al provider logistico di comprendere meglio i modelli di domanda e di adattare le proprie operazioni di conseguenza.
Elevati standard sono apportati dall’analisi dei dati congiunta fra provider logistico e cliente. Utilizzando strumenti di analisi avanzati, è possibile identificare trend, stagionalità, modelli di domanda irregolari e altri fattori che possono influenzare la pianificazione della domanda. L’analisi dei dati congiunta può fornire informazioni più accurate e consentire al provider logistico stesso di prepararsi adeguatamente.
L’outsourcer può adottare un’infrastruttura flessibile che possa adattarsi rapidamente ai cambiamenti nella domanda. Ciò può includere la disponibilità di magazzini o spazi di stoccaggio aggiuntivi per gestire gli aumenti improvvisi della domanda, nonché la capacità di scalare le risorse e le attività di trasporto in base alle esigenze del cliente.
Per il successo è indispensabile mettere in gioco tecnologie avanzate come sistemi di gestione del magazzino (WMS), opportunamente interfacciati con sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) ed in grado di dimostrarsi utili nel tracciamento e monitoraggio oltre che strumenti di analisi dei dati. L’utilizzo di queste tecnologie può migliorare la visibilità, l’efficienza operativa e la precisione nella gestione della domanda.
Non devono essere nemmeno sottovalutati servizi aggiuntivi che il provider logistico può offrire: aiutano il cliente a migliorare la pianificazione della domanda. Questi possono includere l’analisi dei dati di mercato e previsionale, l’ottimizzazione dell’inventario, l’analisi dei costi e altri servizi consulenziali che supportano una migliore gestione della supply chain.
Essenziale è lavorare in un’ottica di continuous improvement. Ciò implica l’analisi delle performance passate, l’identificazione di aree di miglioramento, l’implementazione di soluzioni correttive e l’iterazione costante per raggiungere livelli sempre più alti di efficienza e precisione nelle operations.
Nella contract logistric un provider qualificato è in grado di supportare l’outsourcee con un’efficacie data analisys
Come accennavamo, un provider logistico competente può fornire un supporto efficace nella data analysis all’outsourcee andando ad offrire una panoramica approfondita delle operazioni logistiche al cliente, aiutando a prendere decisioni migliori, migliorare l’efficienza, ridurre i costi e ottimizzare la supply chain complessiva.
Raccogliendo e gestendo dati logistici pertinenti, come i dati di inventario, i dati di trasporto, i tempi di consegna, i dati dei fornitori e altre informazioni rilevanti, un provider logistico esperto e capace avrà sistemi adeguati per la raccolta, l’archiviazione e l’organizzazione dei dati logistici in modo che siano facilmente accessibili e utilizzabili per l’analisi.
Attraverso gli strumenti appropriati, un provider logistico può analizzare i dati storici per identificare modelli, tendenze e anomalie significative. Questa analisi può riguardare la domanda dei clienti, le prestazioni dei fornitori, le fluttuazioni stagionali, le variazioni dei volumi di vendita e altre metriche chiave. L’obiettivo è ottenere una comprensione approfondita delle dinamiche logistiche per prendere decisioni basate sui dati.
Utilizzando i dati storici e altri fattori rilevanti, il provider può aiutare l’outsourcee nella previsione della domanda futura. Questo può includere l’utilizzo di modelli statistici, algoritmi di machine learning o altre tecniche di previsione per stimare in modo accurato la domanda futura di prodotti o servizi. La previsione della domanda consente di pianificare in anticipo e ottimizzare le attività logistiche.
Con l’analisi dei dati, il provider logistico può aiutare il cliente a ottimizzare il livello di inventario attraverso la valutazione dei pattern di domanda, dei tempi di consegna e dei costi di stoccaggio può identificare i punti di riordino ottimali, minimizzare gli eccessi di inventario e ridurre le situazioni di carenza.
La data analysis può consentire di individuare inefficienze o aree di miglioramento all’interno dei processi logistici. Ad esempio, potrebbe rilevare ritardi nella consegna, errori nella gestione degli ordini o scostamenti rispetto agli standard di performance. Queste informazioni possono essere utilizzate per apportare modifiche, ottimizzare le operations e migliorare l’efficienza complessiva della logistica.
Infine, l’ousourcer può fornire report e dashboard personalizzati che presentano in modo chiaro e comprensibile le informazioni derivanti dall’analisi dei dati. Questi strumenti consentono al cliente di monitorare le prestazioni logistiche, identificare tendenze e prendere decisioni informate in tempo reale.
La programmazione della supply chain, quali sono gli aspetti coinvolti?
La programmazione della supply chain coinvolge diversi aspetti che devono essere presi in considerazione per garantire una gestione efficace delle attività logistiche. Essa richiede un approccio integrato e un uso di tecnologie avanzate, come sistemi di supply chain management, software di programmazione e monitoraggio, algoritmi di ottimizzazione e strumenti di tracciamento e monitoraggio. L’integrazione di questi aspetti contribuisce a migliorare la pianificazione e l’esecuzione delle attività logistiche, ottimizzando l’efficienza, riducendo i costi e migliorando il servizio al cliente.
Nella logistica industriale la programmazione della supply chain considera la pianificazione globale, che riguarda la definizione delle attività di produzione, delle capacità produttive, dei tempi di lavorazione e dei volumi. Mira a soddisfare la domanda prevista, ottimizzando l’utilizzo delle risorse, riducendo i tempi di attesa e minimizzando gli sprechi.
La programmazione della supply chain coinvolge anche la gestione dell’inventario, che comprende la determinazione dei livelli ottimali, la definizione dei punti di riordino, la gestione delle scorte di sicurezza e il monitoraggio dei movimenti. L’obiettivo è bilanciare la disponibilità di stock con i costi associati all’inventario, garantendo al contempo un adeguato livello di servizio al cliente.
Essa può include anche la pianificazione e l’ottimizzazione del trasporto dei prodotti lungo la catena di approvvigionamento. Ciò implica la determinazione delle modalità di trasporto, la pianificazione delle rotte, la gestione dei tempi di consegna e il coordinamento con i fornitori di servizi di trasporto. Una programmazione efficiente del trasporto contribuisce a ridurre i costi logistici, a migliorare i tempi di consegna e a garantire un flusso regolare delle merci.
Comprende, inoltre, la gestione degli ordini che riguarda l’elaborazione degli ordini dei clienti, la conferma degli ordini, la pianificazione delle attività di preparazione e spedizione degli ordini. Una gestione degli ordini efficace permette di evitare ritardi, errori e inefficienze nel processo di consegna, migliorando la soddisfazione del cliente.
La sincronizzazione delle attività tra i diversi attori della catena di approvvigionamento, come fornitori, produttori, distributori e rivenditori coinvolge la comunicazione tempestiva delle informazioni, il coordinamento delle attività, l’allineamento delle tempistiche e l’ottimizzazione delle interazioni tra i vari attori.
Un costante monitoraggio delle attività logistiche e il controllo delle prestazioni implica la raccolta di dati, l’analisi delle metriche di performance, l’identificazione delle deviazioni rispetto ai piani e l’implementazione di azioni correttive. Il monitoraggio e il controllo consentono di mantenere la visibilità e la tracciabilità delle attività logistiche e di apportare modifiche in tempo reale per ottimizzare la supply chain.
La programmazione nella supply chain riguarda l’allocazione delle risorse e la definizione delle attività in base ai tempi e alle priorità stabilite. Include la pianificazione della produzione, l’ottimizzazione delle rotte di trasporto, la gestione degli ordini di acquisto e la sincronizzazione delle attività tra i vari attori della supply chain, come fornitori, produttori, distributori e rivenditori. Una programmazione efficace aiuta a massimizzare l’utilizzo delle risorse, a ridurre i tempi di attesa e a migliorare l’efficienza complessiva della supply chain.
MM Operations way to do
In MM Operations il rispetto dei KPI stabiliti con i partner è fondamentale ed in ottica di miglioramento continuo vogliamo andare oltre. L’incrocio dei dati forniti dal committente e di quelli raccolti dal nostro WMS, MM.net, sono la chiave di successo. Come?
MM Operations nasce per essere il provider logistico in grado di supportare il successo delle manifatture italiane che si rivolgono al mercato della contract logistics. Offriamo servizi di logistica industriale, in strategic o commodity outsourcing, in terziarizzazione o in house. Garantiamo la governance suo ogni elemento, dalle soluzioni tecnologiche alla programmazione e analisi nonché la gestione diretta del personale per interi flussi produttivi, ottimizzando tempi e costi con programmi custom made all’avanguardia, monitorando l’operato secondo leve strategiche predefinite e presidiando ogni fase grazie al controllo avanzato di ogni singolo processo.
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