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Gestione delle scorte di magazzino sulla base dei codici alto rotanti

La gestione del magazzino ad alta rotazione presuppone un lavoro di ingegneria complesso senza il quale sarebbe impossibile mettere in piedi le fasi operative.

Gestione delle scorte di magazzino sulla base dei codici alto rotanti

La gestione del magazzino ad alta rotazione presuppone un lavoro di ingegneria complesso senza il quale sarebbe impossibile mettere in piedi le fasi operative. Un warehouse in cui le merci, che siano queste row material o final produtcs, “ruotano” continuamente presenta la necessità di movimentazioni e preparazione degli ordini assolutamente efficienti. Per alcuni settori, come l’alimentare ad esempio, lavorare con indici di rotazione alti è una necessità dettata dalla deperibilità degli items e di garantire la massima freschezza alla clientela finale. Ma in generale negli ultimi anni tutte le aziende hanno lavorato moltissimo per aumentare l’indice di rotazione al fine di liberare risorse finanziarie. Questo modello però richiede profondo know how, competenze e tecnologia perché la riduzione delle scorte può indurre uno scadimento del livello di servizio con un conseguente impatto negativo sulle vendite. Quando si lavora con questi parametri e a queste velocità, è opportuno avere una visione totale e aggiornata delle merci presenti in magazzino e delle scorte di sicurezza, onde evitare eventuali rotture di stock.

INDICE DI ROTAZIONE

L’indice di rotazione esprime il numero di volte in cui, in un certo periodo di tempo, il materiale si “rinnova” o “ruota” in magazzino. Ѐ un indicatore indispensabile per una corretta gestione delle scorte ed è uno strumento versatile e al servizio di molteplici aree aziendali dal magazzino, al cost controlling, agli acquisti, ecc. Un indice di rotazione annuale pari a 4 significa che il materiale ruota quattro volte in dodici mesi. Un indicatore analogo all’indice di rotazione è il periodo di copertura che esprime il tempo nel quale una determinata scorta si esaurisce. Nel caso sopra, con indice 4 la copertura è di 3 mesi. Più il numero è elevato maggiormente le scorte ruotano in magazzino.

Il calcolo dell’indicatore è piuttosto semplice e si ottiene rapportando le vendite di un determinato periodo con lo stock medio a magazzino dello stesso periodo. Ad esempio se le vendite annue di un determinato prodotto sono 20.000 pezzi e la sua giacenza media nei 12 mesi è stata di 2.000 pezzi avremo:

Indice di rotazione: 20.000/ 2.000 = 10

Il materiale X preso in oggetto ha una rotazione di 10 volte all’anno e, di conseguenza, una copertura di 1,2 mesi.

Per fare una corretta analisi delle scorte è bene calcolare l’indice di rotazione per tutte le referenze al fine di distinguere fast e slow goods.

FAST E SLOW MOVER ITEMS

Premesso che l’indice di rotazione o delle scorte, in inglese inventory turnover indichi il numero di volte in cui si è rinnovato completamente un determinato materiale o prodotto all’interno di un magazzino nell’arco di tempo preso in esame (nel nostro esempio un anno), dipende dal settore merceologico, è possibile dividere le merci in due grandi categorie:

  • articoli ad alta rotazione, fast mover, row materials o final products che solitamente indicano che si sta realizzando una gestione efficiente, perché il capitale, rappresentato dalle merci immobili sugli scaffali, si muove con frequenza e apporta benefici.
  • articoli a bassa rotazione, slow mover, potrebbe essere un segnale di una gestione delle scorte poco efficiente a fronte di una quantità eccessiva di stock in magazzino. Inoltre, un inventario immobile, oltre a rappresentare un costo per l’azienda, crea il rischio di obsolescenza.

L’utilizzo gestionale dell’indice di rotazione è legato all’analisi dello stock e conseguenti indicazioni operative come l’organizzazione dello stoccaggio: chi gestisce gli spazi del magazzino potrà in base a questo indicatore allocare a magazzino i materiali in maniera tale da minimizzare gli spostamenti per i prelievi, seguendo la regola base che prevede che i materiali con alta rotazione siano stoccati in aree facilmente accessibili e più vicine.

COS’È UN CODICE ALTO ROTANTE?

Il concetto di “codice alto rotante” o “a rapida rotazione” è un’espressione specifica utilizzata nel contesto della gestione delle scorte per indicare, appunto, una materia prima o un prodotto che viene consumata o venduto a un ritmo elevato rispetto ad altri in magazzino. Questi sono row materials o final products che hanno una forte domanda e un elevato volume di utilizzo o vendite.

I codici associati alla merce alto rotante possono essere utilizzati per identificare in modo univoco ciascun prodotto e facilitare la gestione delle scorte. Potrebbero essere codici a barre, codici SKU (Stock Keeping Unit), QR Code o qualsiasi altro sistema di identificazione utilizzato dall’azienda.

L’obiettivo di identificare fast mover items è quello di prestare particolare attenzione a questi durante la gestione delle scorte, garantendo che siano sempre disponibili per soddisfare la domanda dei clienti ad esempio impostando politiche di riordino speciali, monitorare attentamente le loro scorte e assicurandosi di effettuare riordini tempestivi quando raggiungono una soglia specifica.

HIGH ROTATION WAREHOUSE MANAGEMENT

La gestione del magazzino ad alta rotazione si riferisce al processo di gestione e organizzazione efficiente dell’inventario in un magazzino in cui gli articoli hanno un alto tasso di rotazione. In tali magazzini, i prodotti vengono spesso ricevuti, elaborati e spediti, il che richiede un approccio semplificato e ottimizzato al controllo e alla movimentazione dell’inventario.

Ecco alcune considerazioni e strategie chiave:

  • Classificazione dell’inventario: categorizza i prodotti in base alla domanda e alla velocità di vendita. Gli articoli ad alta rotazione sono in genere prodotti in rapido movimento che dovrebbero essere facilmente accessibili e posizionati strategicamente vicino all’area di spedizione per un rapido recupero.
  • Previsione della domanda: una previsione accurata della domanda è fondamentale nei magazzini ad alta rotazione. L’analisi dei dati storici sulle vendite, delle tendenze di mercato e delle informazioni sui clienti può aiutare a prevedere i modelli di domanda futuri e consentire una migliore pianificazione dell’inventario.
  • Visibilità e tracciamento dell’inventario: utilizza i sistemi di gestione dell’inventario, gli scanner di codici a barre e altre tecnologie di tracciamento per mantenere la visibilità in tempo reale dei livelli di inventario. Ciò garantisce conteggi accurati delle scorte, riduce il rischio di esaurimento scorte e consente un rifornimento tempestivo.
  • Ottimizzazione del layout del magazzino: progettare il layout del magazzino per ridurre al minimo i tempi di viaggio e semplificare il processo di evasione degli ordini. Gli articoli ad alta rotazione devono essere posizionati in aree facilmente accessibili vicino alle stazioni di imballaggio e spedizione. Inoltre, adotta strategie di prelievo efficienti come il prelievo a zone o il prelievo in lotti per ottimizzare la produttività.
  • Processi efficienti di ricezione e stoccaggio: implementare processi efficienti per la ricezione e lo stoccaggio per ridurre i tempi di consegna. Ciò include lo scarico tempestivo delle spedizioni in arrivo, l’ispezione e la verifica del contenuto e il rapido spostamento degli articoli nelle posizioni di stoccaggio designate.
  • Gestione dell’inventario Just-in-Time: i principi JIT possono essere applicati ai magazzini ad alta rotazione per ridurre l’inventario in eccesso e i costi di trasporto. Allineando strettamente i livelli di inventario con la domanda, il magazzino può operare con scorte minime a disposizione pur soddisfacendo le esigenze dei clienti.
  • Miglioramento continuo del processo: analizzare regolarmente le operazioni di magazzino per identificare le aree di miglioramento. Ciò può comportare lo svolgimento di studi sul movimento temporale, la revisione delle metriche di evasione degli ordini e la ricerca di feedback dal personale del magazzino per identificare colli di bottiglia e inefficienze.
  • Collaborazione e comunicazione: promuovere una comunicazione e una collaborazione efficaci tra il personale del magazzino, nonché tra il magazzino e altri reparti come l’approvvigionamento e le vendite. Ciò aiuta a garantire un coordinamento regolare, un’elaborazione tempestiva degli ordini e dati di inventario accurati.

Implementando queste strategie, la gestione del magazzino ad alta rotazione mira a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi, migliorare la soddisfazione del cliente e mantenere livelli di inventario ottimali per i prodotti in rapida rotazione.

CONCLUSIONE

Per essere un provider logistico in grado supportare i propri clienti fornendo un’efficace high rotation warehouse management, MM Operations ha fatto sue alcune best practice e strategie chiave, questo poiché crediamo ci siano alcuni punti importanti da considerare. Ovviamente a priori c’è necessità di una verifica della capacità e spazio del magazzino per gestire il volume di merci ad alta rotazione. Imprescindibile è vantare tecnologia e sistemi informativi. Noi abbiano investito in proprietarie per gestire l’inventario in tempo reale. Il nostro WMS ci permette di monitorare e tracciare gli articoli, registrare i movimenti e garantire la precisione delle informazioni. Così diventa più semplice effettuare anche pianificazione e previsione della domanda basae su dati storici, trend di mercato, informazioni dei clienti e altre variabili rilevanti. Questo ti aiuterà a programmare gli arrivi delle merci e a pianificare le attività di stoccaggio e prelievo anticipatamente.

Attraverso i dati che ritornando dal nostro MM.net possiamo ottimizzare la programmazione del lavoro in modo continuo ed efficientare le operations già dall’organizzazione dell’inventario, classificando gli articoli in base alla velocità di rotazione e raggruppandoli strategicamente nel magazzino. Gli articoli ad alta rotazione dovrebbero essere posizionati vicino alle aree di prelievo e spedizione per ridurre i tempi di movimentazione.

Lo stesso avviene a livello di ottimizzazione dei processi di ricezione delle merci, ispezione, controllo della qualità e stoccaggio. Riduciamo i tempi attraverso l’implementazione di procedure di ricezione rapide e sistemi di identificazione automatica come codici a barre o RFID. Vantaggi rilevati sono tangibili anche a livello di strategie di picking e confezionamento. Ad esempio utilizzare metodi come il batch picking o il voice picking permette di accelerare il processo di prelievo degli articoli ad alta rotazione. Condizione imprescindibile è che il personale sia formato per minimizzare gli errori e aumentare la velocità di preparazione degli ordini.

In generale l’ottimizzazione dei flussi di lavoro derivante dall’analisi riduce al minimo gli spostamenti e gli sprechi di tempo, permette di identificare le aree di congestione o di rallentamento e apportare le modifiche necessarie per migliorare l’efficienza.

Inoltre, è importante anche tenere presente l’importanza che ha lo scambio di dati per garantire lungo l’intera Supply Chain la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti dai fornitori ai clienti, questo permette di coordinare gli arrivi delle merci e garantire tempi di consegna adeguati.

Concentrati sul miglioramento continuo per la nostra organizzazione i dipartimenti di analisi e programmazione sono un fattore chiave al nostro interno per dare un servizio fondato sulla misurazione delle prestazioni. Utilizziamo indicatori chiave di prestazione, KPI, che ci permettono di monitorare e valutare le prestazioni del magazzino. Avere costantemente dati aggiornati rispetto alle metriche come la precisione degli ordini, la velocità di evasione, l’utilizzo dello spazio e la rotazione dell’inventario permette di identificare le aree dove è possibile sempre apportare strategie di efficientamento per un continuous improvement per affinare costantemente le tue operazioni. Non meno importante rispetto ai dati è raccogliere feedback dal personale del magazzino, considerando il peso del suo coinvolgimento.

Essere un provider logistico efficace in un magazzino ad alta rotazione richiede una combinazione di pianificazione strategica, tecnologia avanzata, organizzazione e comunicazione efficace. Il presupposto è essere uan realtà come MM Operations che vanta di avere al suo interno uno staff skillato in grado di sviluppare un lavoro di ingegneria complesso senza il quale sarebbe impossibile mettere in piedi le fasi operative. Mantenendo un focus sulla precisione, velocità e ottimizzazione dei processi, si è in grado di offrire un servizio di alta qualità e gestire l’inventario in modo efficiente.

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